La ragazza delle arance di Jostein Gaarder - Sofia Grieco

RECENSIONE LIBRO: La ragazza delle arance di Jostein Gaarder 
Georg Roed ha quindici anni e conduce una vita tranquilla. Un giorno trova una lettera che suo padre Jan gli aveva scritto prima di morire e che aveva poi nascosto nella fodera di un passeggino, affinché il figlio la potesse trovare una volta grande. In questa lettera it padre racconta la storia della "Ragazza delle arance", da lui incontrata per caso su un tram di Oslo. La lettera narra una storia d'amore, raccontata dal protagonista quando era uno studente universitario. L'incontro con una ragazza, il primo approccio e il modo in cui si evolve la storia . La ragazza delle arance è una sconosciuta che Jan aveva incontrato per caso su un tram di Oslo quand'era diciannovenne. II giaccone arancione era in tinta con il contenuto di un grosso sacco di carta che la ragazza reggeva tra le braccia: delle arance. L'emozione di voler far colpo sulla ragazza, il risultato buffo e ironico di un giovane inesperto che decide di volerla incontrare nuovamente. Inizia la ricerca nei luoghi in cui Jan crede di poter trovare la ragazza. A volte le sfugge altre riesce ad avvicinarla. La cerca anche oltre i confini della Norvegia. Jan Olav è molto malato e decide di scrivere a suo figlio Georg una lettera per trasmettergli e raccontargli la sua passione per l'universo e l'amore per la vita, nonostante la malattia. Georg ritroverà la lettera di quand’era adolescente. Parole che sprigionano poesia, dolore, nostalgia, malinconia. II romanzo diventa cosi un percorso che il lettore intraprenderà ponendosi delle domande, le stesse che Jan pone al figlio, su questa vita cosi intensa:
il mistero dell'universo racchiuso all'interno di una lettera, quella che un padre scrive per il proprio figlio, per timore di lasciarlo in balia di quesiti troppo complessi da risolvere cercando di tracciare un percorso, una mappa per non lasciarlo solo, quando solo inevitabilmente lo sarà, senza di lui;
un padre che non teme la morte, che accetta il mistero dell'universo con tutti gli imprevisti che possono accadere durante un viaggio.
La riflessione che ho fatto su questo libro è proprio che è importante trovare il senso della vita, nonostante tutti gli ostacoli che ognuno di noi potrebbe incontrare, ed è importante anche sapere come superare questi ostacoli.

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