Le notti bianche di Fedor Dostoevskij - Claudia Candiani

Le notti bianche è un racconto  scritto da Fedor Dostoevskij e pubblicato per la prima volta nel 1848.

Sono grata di aver letto il racconto in questo periodo della mia vita.

Nel libro si parla di un ragazzo di S. Pietroburgo che si è perso, la sua vita è persa nelle vite degli altri, viveva attraverso il vivere altrui.

La vicenda è svolta in quattro notti, bianche, bianche perché non nere come le sue giornate. Queste notti le passa a chiacchierare con una giovane ragazza conosciuta lungo il fiume, di cui si innamora restando deluso.

Il protagonista è un uomo buono, spaventato dalla vita, spaventato da se stesso, questo lo porta a rinchiudersi nel suo angolo di mondo in cui non si sente vulnerabile.

Osserva le vite degli altri e fantastica sulla proprio.

Tutto un mondo immaginario.

Ripartendo dalla mia affermazione iniziale: sono grata, sono grata perché mi stavo perdendo e questo libro mi ha dato la forza di non cadere, di vivere la mia vita, non di guardarla andare via passivamente.

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